domenica 30 giugno 2013

Finisce il corso "Nonni su Internet" ma non la voglia di continuare!


Concluse le attività del progetto “Nonni su Internet” ideato  e organizzato in collaborazione con: Ufficio Scolastico Provinciale Varese, Fondazione Mondo  Digitale, Comune di Cassano Magnago.
Il corso di prima alfabetizzazione informatica, è parte dell’ampio spettro di iniziative  promosse  dalla  Fondazione Mondo Digitale  finalizzate al  superamento del  Divario Digitale e alla diffusione delle buone pratiche informatiche tra la popolazione.
Il progetto fonda le sue radici sulla convinzione che in una società civile e moderna tutti debbano essere messi nelle condizioni di accedere agli strumenti di comunicazione e di cultura. Si è osservato che con l’aumento della età media della popolazione esiste il rischio, per una fascia sempre più consistente di persone adulte che non hanno mai utilizzato il computer, di rimanere escluse dall’opportunità di usufruire dei servizi presenti sulla rete telematica.
Offrire un corso secondo la formula proposta dal progetto significa impegnarsi nella  lotta  al  nuovo  analfabetismo. La scuola conquista così un momento in cui il suo ruolo di attore sociale si rafforza e diviene molto evidente, creando e rafforzando reti di relazioni importanti. Un’occasione preziosa e unica  di apprendimento per tutti.
Avvicinare gli anziani con l’aiuto dei Tutor ad usare il computer, capire l’uso di Internet, la posta elettronica, sicurezza on line ed imparare ad usufruire dei principali servizi digitali presenti sulla rete, promossi dalle Pubbliche Amministrazioni Locali e da privati è stato l’obiettivo del corso svolto per 30 ore presso l’ Istituti Cavallotti di Cassano Magnago, con un gruppo di 15studenti over sessanta che ha frequentato il corso.
Sin dai primi incontri, gli studenti over 60 hanno manifestato  vivo interesse per gli  argomenti trattati, infatti  la frequenza è risultata assidua  e  la partecipazione molto soddisfacente.
Le attività didattiche e metodologie d'insegnamento diversificate rispetto al tradizionale metodo d'insegnamento hanno suscitato una notevole curiosità. L’utilizzo della classe virtuale in particolare è stata molto gradita, ci ha permesso di simulare le dinamiche tipiche di una classe, di rafforzare i contenuti specifici del corso integrandoli con materiali multimediali, di mettere a disposizione guide, discutere e fare prove di verifica.
L’attività di monitoraggio e valutazione del progetto ha riguardato sia la qualità dell’offerta, basata su dati oggettivi e verificabili (numero corsisti, frequenza, esiti alle prove, accesso alla piattaforma) sia la qualità percepita (volta a conoscere i punti di vista dei destinatari). L’elaborazione dei test di valutazione iniziale e finale, questionari di gradimento, sottoposti a tutti i corsisti, hanno rilevato una sostanziale concordanza con le risposte espresse al referente durante il corso.
  • Collaborazione tra i protagonisti dei progetti.
  • Clima sereno.
  • Buona predisposizione degli stessi partecipanti.
  • Chiarezza del percorso formativo.
  • Professionalità dei docenti.
Fondazione Mondo Digitale utilizza la metodologia real-time evaluation (RTE), opportunamente rielaborata. La RTE interviene “in tempo reale” perché è operativa mentre il progetto è in corso d’opera ed è abilitata a suggerire correzioni e modifiche alle azioni programmate. Si tratta di uno strumento di apprendimento e miglioramento continuo per gli interventi d’innovazione sociale. La RTE consente una valutazione complessiva (processo e risultati) e che comprende molteplici indicatori (efficienza, impatto, flussi di valore percepiti ecc.). Il team di valutazione opera con interviste strutturate e semi-strutturate, questionari, test e strumenti codificati appositamente (qualitativi e qualitativi).
Anche i materiali di documentazione, report intermedi e rapporto finale, sono uniformati su modelli codificati, in modo da rendere confrontabile l’impatto sociale di diversi progetti.
Cliccando sull’immagine si possono ascoltare le interviste ai Nonni di Cassano raccolte dal Prof. Luca Piergiovanni referente dell’USP di Varese e Como e rappresentante di FMD.

Considerazioni finali
Da quanto finora esposto si possono trarre delle conclusioni in merito al risultato del progetto. È possibile affermare con dati oggettivi e riscontrabili che questa esperienza positiva ha determinato un input motivazionale tale da far nascere un' interesse verso le nuove tecnologie.  
C’è un chiaro bisogno di strategie innovative per facilitare una partecipazione attiva delle persone della terza età nella vita sociale ed economica della Società. Un importante aspetto di questo bisogno è la loro inclusione digitale (e-inclusion), cioè la possibilità di partecipare e godere dei benefici della tecnologia dell’informazione e delle comunicazione (TIC) e dei servizi elettronici da essa derivati: e-government, e-health, e-commerce ecc. Oggi i "non più giovani", insieme alle persone meno alfabetizzate, sono i gruppi con il livello più basso di competenze informatiche."(di Alfonso Molina, professore di Strategie delle Tecnologie all’Università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale).
Prof. Vito Natale

Guarda il reportage fotografico

Ascolta le interviste  cliccando qui